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| Seconda lettera dell’avvocato della famiglia Claps al Santo Padre-dal sito:Papanews.it
CITTA’ DEL VATICANO - L'avvocato della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta, scrive a Benedetto XVI e chiede al Pontefice "un segnale". Dopo il ritrovamento di tracce di sperma su un materasso repertato nel sottotetto della Chiesa della Trinità, luogo in cui il 17 marzo scorso sono stati trovati i resti di Elisa Claps, e su uno strofinaccio che era nei locali del centro culturale ‘Newman’, attigui alla Chiesa, l'avvocato della famiglia della ragazza potentina scomparsa il 12 settembre del 1993, ha dunque scritto di nuovo al Papa. Nella lettera, l'avvocato Scarpetta sostiene che "a questo punto è indispensabile un preciso segnale del Santo Padre, che dia a tutti, cattolici e anche laici, attoniti per quanto stanno apprendendo, il senso della fede". L'avvocato aveva scritto per la prima volta al Papa il 17 maggio per segnalare che, da quanto emergeva dalle indagini sul caso Claps, la Chiesa locale aveva mantenuto un atteggiamento omertoso.
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